Le birre alta fermentazione costituiscono più o meno il 10% del consumo mondiale delle bevanda, nonostante si caratterizzino per una complessità sensoriale e gustativa piuttosto ampia.
Il processo di fermentazione si deve ai lieviti del ceppo Saccharomyces cerevisiae, che agiscono a temperature che vanno dai 14° ai 25°C a seconda alla tipologia di birra. La fase è piuttosto rapida, infatti i lieviti salgono velocemente in superficie del tino.
Migliori Birre Alta Fermentazione: le caratteristiche
Grazie alla complessità aromatica e gustativa dei lieviti, le birre alta fermentazione si caratterizzano per il sapore più espressivo e personale.
Inoltre, a livello degustativo-organolettico, hanno un bouquet di aromi e sensazioni palatali maggiori rispetto alle birre basse fermentazione.
Nel processo artigianale, tra le birre di alta fermentazione vi sono anche le birre rifermentate in bottiglia, che subiscono una seconda fermentazione all’interno della bottiglia o del fusto.
Quindi, alla fine del processo di produzione e prima del confezionamento, si aggiunge il mosto e il lievito (o semplice zucchero). Una volta che la fermentazione è terminata, il lievito aggiunto si deposita sul fondo.
La rifermentazione in bottiglia è tipica delle birre trappiste, alcune birre d’abbazia, le birre Weizen e le strong Ale.
Migliori Birre Alta Fermentazione
Tra le migliori birre alta fermentazione si citano:
- le Pale Ale o le Bitter, comuni in Grand Bretagna;
- Dry Stout irlandesi;
- le Weiss e le Kolsh in Germania;
- le American Pale Ale negli Stati Uniti;
- le Tripel, le Saison e le Blanche in Francia e Belgio.